Tab Article
Se l'uomo non fosse stato spinto dalla curiosità, dalla necessità, dallo spirito di sopravvivenza e non avesse avuto coraggio e/ o incoscienza e fosse rimasto stanziale nei luoghi dove era nato, si sarebbe subito estinto. Se non avesse osato nelle avversità della natura e dei territori, ovvero affrontare impervie montagne, tumultuosi fiumi, mari in tempesta e fitte foreste e boscaglie (immagini di copertina) non si sarebbe evoluto, non avrebbe colto le immense risorse e ricchezze della terra e della natura, non avrebbe creato culture e civiltà e noi non saremmo qui. Con "Aurore di culture e civiltà" si delinea l'uomo come compimento dell'universo ed è proprio dai primordi dell'umanità che si tramanda lo scibile umano. Si evince da ciò la vastità e complessità del fenomeno uomo nel corso dei millenni. Nel corso di questo lunghissimo viaggio, dalle steppe siberiane al mar Mediterraneo, nei tempi, nei luoghi e negli eventi, mi sono trovato in territori con sintomi di guerra in ogni parte dove il dialogo sembra ormai irrimediabilmente svanito. Ho dedotto, a ragion veduta, che dove la pace è possibile solo se armata non c'è pace ma solo rassegnazione.